Editoriale 8 giugno 2023
Di nuovo l’ultimo giorno di scuola. L’ultimo giorno di un anno vorticoso, affannato a rimettersi in pari dopo la pandemia, alla rincorsa dei Progetti PNRR, della transizione digitale, ecologica, di genere. Un anno all’insegna delle urgenze e delle peripezie nostrane e internazionali. Sullo sfondo la guerra e la minaccia nucleare, le alluvioni, l’allerta climatica. Nelle rapide di questo fiume continuamente in piena, la nostra scuola procede a balzi e ostacoli, come la navicella dello ingegno di dantesca memoria, a cercare non più approdi sicuri ma almeno argini certi. Perché gli argini, come ci ha ricordato ieri, 7 giugno 2023, il Vescovo di Rieti don Vito Piccinonna, nel suo saluto ai ragazzi in Aula Magna, sono, sì, un limite, ma anche una possibilità, ci definiscono e ci danno la misura (e il senso) di noi stessi. Senza volerlo don Vito ha citato il nostro γνῶϑι σεαυτόν, il concentrato valoriale del Liceo Classico e, si fas est, del nostro BLOG.
Anche quest’anno i ragazzi hanno risposto con entusiasmo e in prima persona agli stimoli della creatività e dell’impegno curricolari ed extracurricolari. Nelle vivaci giornate degli Open Day (che noi amiamo chiamare in latino QUO VADIS) in cui tutti si sono dati da fare per orientare alunni e famiglie delle medie entro i meandri disciplinari e i locali fisici della nostra scuola. Nel Laboratorio di teatro classico, con lo spettacolo “Più grande di tutto l’Amore. Dante incontra Francesco 2023”, scritto e realizzato al Teatro Vespasiano il 9 febbraio 2023 con l’apporto di Jobel, della Diocesi di Rieti, di tante associazioni e di artisti del calibro di Raffaello Simeoni. Nelle articolate manifestazioni delle Giornate del FAI di Primavera e del Laboratorio di Archeologia, che ha proposto un video originale in occasione della Giornata mondiale del Latino sulla donna romana. Nella partecipazione a Conferenze culturali di varie discipline umanistiche e scientifiche, a Concorsi storico-filosofici e letterari, a progetti di PCTO, a Visite guidate e Viaggi di istruzione stimolanti e divertenti. Nella realizzazione dell’Annuario. Nella pubblicazione di contributi a questo Blog.
Insomma un anno ricchissimo, vissuto in pienezza da tutti noi, docenti, alunni, famiglie, personale Ata, tecnici di laboratorio, nonché dalla nuova Dirigente Scolastica prof.ssa Paola Testa. Permettetemi di dire comunque e sempre: GRAZIE A TUTTI.
Un’ultima riflessione: a volte l’impellenza di scadenze e burocrazia sembra trascinarci e travolgerci, ma spero che riusciremo – e mi impegnerò con tutte le mie forze affinché riusciamo – a mantenere dritto il timone, a ricordare che l’obiettivo rimangono sempre e soltanto i ragazzi, la loro energia intellettuale ed esistenziale che incontra il sapere e la cultura attraverso la nostra mediazione. La scuola si articola nel delicato processo di insegnamento-apprendimento, è principalmente una relazione affettiva e motivazionale che ha bisogno di tempo e cura, profondità e sensibilità.
Cantava De André tanti anni fa, quando io ero ancora piccola: Quello che non ho è un orologio avanti, per correre più in fretta e avervi più distanti…
Ecco appunto: la scuola non può e non deve sottostare allo πνῖγος (letteralmente “soffocamento”) in cui ci stringe la società attuale, all’ansia dei risultati, alla logica del fare e del correre dietro a tutte le richieste qualunque e comunque esse siano. Teniamolo a mente.
E permettetemi infine di usare un po’ di questo spazio per salutare e ringraziare Manuela Marinelli che andrà in pensione a settembre prossimo. Con lei abbiamo condiviso tanto lavoro e tanti progetti. È in gran parte merito suo anche la creazione di questo BLOG oltre alla ideazione e realizzazione di innumerevoli iniziative della nostra scuola. Grazie e ad maiora!
Annamaria Magi
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