“Orazio, 1, 11 Carpe Diem”
Oh Leuconoe
Non chiedere,
Qual destino
Ci diano gli dei
Non sapere,
Così è lecito,
E non assillare le stelle
Accogli ciò che sarà
Che sia benedizione
Di vita longeva
O l’ultima deriva
Sul livido mare
Di flutti affannosi
Dolce Leuconoe
Sii placida, mesci il vino
Sciogli lontane speranze
In breve esistenza
Ogni parola detta
Ci sfila il tempo
Che vola di già:
Cogli l’ora che brilla,
Che si erge sull’ombra
Del poi
E sempre diffida
Del mai
Che sarà.
Sofia Montani, 3C
anno scolastico 2023/2024
0