Nella Rete dei Classici
Il labirintico anno scolastico che sta “lentamente per finire” (Francesco Guccini ndr) si è arrotolato su sé stesso tra le asfissianti spire dei cambi continui di orario e di scansioni orarie nell’orario, alternanza di Dad, DDI, spazi comuni da definire, salto al wi-fi, presenza in classe e quarantene, costanti stati ansiogeni per il minimo mal di testa di qualcuno, contagi reali o presunti, regioni gialle-rosse-arancioni, sacrifici e affanni di studenti, famiglie, docenti, dirigenti, collaboratori, Ditte dei trasporti e l’elenco potrebbe continuare a dismisura. Inutile insistere. Noi che ci siamo dentro fino al collo sappiamo com’è andata (e come sta andando).
Il nostro Liceo però non si è fermato al mal comune e ha cercato di tracciare il suo filo di Arianna per almeno tentare, come diceva Italo Calvino, “la sfida al labirinto”.
Nell’anno in cui il territorio locale e immediato è stato praticamente sempre inavvicinabile – per i privati certo, ma soprattutto per i gruppi scolastici – e in cui né visite guidate, né viaggi di istruzione, né partecipazione a spettacoli, a mostre e a conferenze sono stati possibili, siamo riusciti comunque a venir fuori dalla nostra dimensione ombelicale, provinciale e periferica: abbiamo infatti portato avanti diverse iniziative online che ci hanno proiettato, almeno virtualmente grazie ai mezzi digitali, lontano dalle aule e dalle pareti di casa nostra, nella Rete dei Classici.
Prima di tutto abbiamo rafforzato i contatti con la Rete Nazionale dei Licei Classici, a cui avevamo aderito fin dal 2017, una organizzazione nazionale che persegue la primaria finalità di rinnovare il curricolo del liceo classico e la valorizzazione della cultura umanistica. In particolare quest’anno si è rivelato prezioso lo strumento di condivisione del “Portale della Rete Nazionale dei Licei Classici” in cui si possono trovare indicazioni metodologiche e contenutistiche di didattica delle lingue e delle letterature classiche e si possono inserire materiali e proposte; inoltre abbiamo partecipato come docenti a diversi incontri da remoto sulla piattaforma Webex utilizzata dalla Rete Nazionale, sia per la formazione culturale, sia per lo scambio di idee sulle strategie didattiche da attuare nell’insegnamento del Latino e del Greco in questa ambivalente fase di Didattica digitale integrata, sia infine per confrontarci sulla spinosa quaestio dell’Esame di Stato versione Covid 19 e degli elaborati a cura degli studenti.
In secondo luogo, siamo entrati a far parte a pieno titolo, con tanto di iscrizione formale e soprattutto con la partecipazione attiva, alle diverse proposte dell’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica) – Antico e Moderno. Si tratta di una libera associazione di docenti, studenti e cittadini, fondata nel 1897 a Firenze e da allora impegnata nella salvaguardia e diffusione dei valori della cultura classica che sono alla base della moderna cultura europea. L’AICC, ente riconosciuto dal MIUR per l’erogazione di percorsi formativi, è membro della Fédération internationale des associations d’études classiques (FIEC), l’organismo internazionale fondato nel 1948 sotto l’egida dell’UNESCO. In particolare, Antico e Moderno è una Delegazione tematica dell’AICC, nata nel 2018 con l’obiettivo di promuovere iniziative sulla continuità e la ricezione moderna dell’Antico in un quadro di collaborazione del mondo della ricerca e della scuola e di coinvolgimento di studiosi e studenti, docenti e appassionati.
Così, dall’8 al 10 febbraio, gli studenti del Liceo Ginnasio “Marco Terenzio Varrone”, come tanti altri studenti d’Italia e del mondo, hanno preso parte alle Giornate Mondiali del Greco, volte ad esaltare e promuovere una lingua eterna e, come l’ha definita Andrea Marcolongo, “geniale”. L’evento è stato trasmesso sul canale YouTube della Delegazione AICC- Antico e Moderno e ha consentito alle scuole di mostrare le proprie iniziative ad illustri relatori e di approfondire molte tematiche relative alla lingua, alla letteratura e alla cultura greca. Il nostro liceo è stato protagonista nella giornata di apertura, lunedì 8 febbraio, con alcuni studenti delle quarte ginnasiali alla premiazione del concorso “Ve lo racconto io, il mito!”, e nella giornata di chiusura, mercoledì 10 febbraio con la presentazione di un video tratto dallo spettacolo teatrale “Φιλία 2020. La legge non scritta” con interventi delle docenti referenti.
Il 9 aprile scorso abbiamo poi aderito alla Giornata Mondiale del Latino sempre organizzata dall’AICC, iniziativa che il giorno 2 aprile ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la medaglia d’oro per il valore culturale. L’evento è stato realizzato attraverso le piattaforme online e i canali YouTube dell’AICC: alle conferenze di autorevoli studiosi (da Claudio Buongiovanni a Ivano Dionigi a Fabio Stok), si sono alternati performances artistiche, interventi dei licei, premiazione di concorsi e certamina, presentazioni di libri e analisi di autori e testi letterari ed epigrafici del latino antico, medievale e moderno. Otto studenti delle II e delle III liceali del Varrone avevano affrontato da remoto tra l’altro anche la prova del Certamen latinum e alcuni dei nostri docenti sono stati individuati nelle commissioni di correzione e valutazione delle prove. La classe I B ha presentato invece una relazione sulle divinità sabine a partire dal De lingua latina di Varrone, mentre la I C ha partecipato al concorso Video Latine. La nostra giovane docente Martina Farese, ed ex alunna nel nostro Liceo, è stata relatrice per la Delegazione di Roma di un intervento sulle etimologie di Varrone.
I ragazzi del Laboratorio di Archeologia, infine, stanno lavorando alacremente da tempo a un video per il concorso di epigrafia latina Scripta Legamus (AICC Delegazione di Roma), in scadenza il 20 aprile, che concluderà le iniziative dedicate alla cultura latina con la premiazione del 13 maggio.
Insomma: tante occasioni per farci conoscere fuori dall’umbilicus Italiae…
Gli ultimi appuntamenti in programma per il nostro Liceo on the web sono per fine maggio: nella settimana dal 25 al 28, infatti, saremo inseriti nel Festival Nazionale dei Laboratori di Teatro Classico italiani sempre organizzato dall’AICC-Antico e Moderno con la collaborazione speciale del Liceo Classico di Albano Laziale, che ha il curricolo sperimentale di Drammaturgia.
Il 28 maggio pomeriggio, per concludere, celebreremo in streaming, sulla nostra pagina Facebook dalle 16 alle 20, la ormai famosa Notte Nazionale del Liceo Classico, arrivata alla VII Edizione.
È proprio il caso di dire che i Classici non si fermano di fronte a niente, semmai resistono, grazie alla Rete, quella di Internet, certo, ma soprattutto quella dei saperi, dei valori, e del pensiero che continuano a produrre e trasmettere.
Annamaria Magi
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